COSA E’ UN ETF?

ETF, che sta per Exchange Traded Fund, è niente altro che una particolare tipologia di fondo comune di investimento, caratterizzato da tre elementi fondamentali:

Viene negoziato in Borsa come un’azione;

Si comporta a tutti gli effetti come un fondo di investimenti specializzato in un determinato settore

Il suo unico obiettivo è quello di replicare l’andamento di un determinato mercato a cui si riferisce e lo fa attraverso una gestione di tipo passivo, cioè invece di cercare di fare meglio della media ( con una gestione attiva, tipica dei fondi), il gestore passivo copia la media, ma nel farlo minimizza i costi. In questo modo il risparmiatore sa che otterrà un rendimento identico a quello del mercato sottostante al netto dei costi, che tuttavia sono molto poco “impattanti”.

Rinunciando al tentativo di battere il mercato, il gestore passivo non comporta ulteriori rischi per il risparmiatore, che è certo di ottenere lo stesso guadagno, in Euro, prodotto dal mercato sottostante.

Grazie a questa varietà gli ETF si rivelano come un valido strumento per gli investimenti in quanto la loro attività è limitata a seguire passo passo un indice di mercato. Inoltre, gli ETF, possono essere negoziati in Borsa in qualsiasi momento, come un vero e proprio titolo azionario.

Quali sono i vantaggi di investire in ETF?

I vantaggi di investire in ETF sono diversi, tra questi però ve ne sono alcuni fondamentali:

spese più basse: gli ETF non prevedono commissioni (motivo per cui sono più facilmente proposti da gestori indipendenti) e il costo di gestione difficilmente supera quello dei fondi attivi.

Liquidità: in quanto strumenti quotati, gli ETF sono estremamente liquidi[2].

Trasparenza: gli ETF sono completamente trasparenti, ogni investitore può vedere con esattezza quali sono i titoli compresi in ciascun ETF.

Diversificazione e riduzione del rischio: grazie agli ETF è possibile accedere ai principali indici di mercato. Inoltre il patrimonio che viene investito tramite ETF è separato da quello delle società che si occupano dell’emissione e della gestione. Questo significa che, in caso di fallimento delle stesse, il patrimonio investito in ETF rimane al sicuro.

Quanto costa investire in ETF?

Come dicevamo, investire in ETF è decisamente economico. Gli ETF infatti, replicando passivamente un indice, non presentano al loro interno il costo (previsto invece nel caso di strumenti a gestione attiva) del gestore che si attiva per battere un mercato. Gli ETF sono, per gli aspetti appena citati, strumenti che possono rivelarsi decisamente vantaggiosi per l’investitore.

Nonostante questo, riteniamo che un portafoglio composto da soli ETF non garantisca il massimo della qualità, a parità di costi.